Il trasloco è uno degli eventi più importanti della vita, un ponte fra due diverse fasi. E per come la vedo io, un lavoro di introspezione e presa di coscienza.
Se hai letto i due articoli con cui l’anno scorso inauguravo il mio blog (Sfide, cambiamenti e opportunità e L’armonia degli spazi) sai già che casa e cambiamento sono temi che mi stanno molto a cuore.
Il cambiamento è una costante della nostra natura di esseri umani e credo sia qualcosa di speciale che va onorato, anche quando la situazione presenta delle difficoltà. La casa dovrebbe essere una nostra preziosa alleata: è il nido a cui tornare, un rifugio dal caos esterno. Casa è il luogo in cui sentirsi davvero se stessi; è accoglienza, per noi, per la nostra famiglia e per chi scegliamo di farvi entrare.
Cambiare casa, che sia per scelta o per necessità, è quindi un passo importante al quale dovremmo dedicare la giusta attenzione. Che non significa stressarsi più del dovuto.
La prima cosa da fare è… fermarsi. Respirare a fondo, lentamente. Perché il trasloco consapevole è quello ben organizzato, in cui ti prendi del tempo per capire cosa desideri davvero e di cosa hai bisogno per stare bene nella nuova casa.
Pianificare con anticipo (anche 2/3 mesi) tutti i passi necessari ti permette di farlo con calma e di avere una visione più lucida e lungimirante delle cose da fare. To-do list, calendario, agenda, evidenziatori, bacheca… scegli i supporti cartacei o digitali che preferisci e organizza per bene tutte le attività necessarie. Prendilo come un momento per te stessa, dai valore al cambiamento che stai per fare.
Uno degli errori più frequenti è posticipare il decluttering (ovvero eliminare il superfluo) al momento del trasloco. Si pensa di poterlo fare mentre si procede all’imballo dei vari oggetti, o peggio ancora di portare via tutto e occuparsene una volta arrivati nella nuova casa.
Io sconsiglio fortemente queste due soluzioni, per vari motivi:
Tutto ciò richiede tempo ed energie (fisiche e mentali), e sovrapporre questo lavoro a tutto ciò che avrai da fare nel periodo del trasloco sarebbe davvero sfiancante.
Pensa a come vorresti che fosse la tua casa dopo il trasloco: quali sono le soluzioni che vorresti mantenere? Quali nuove funzionalità vorresti introdurre? Come immagini la tua nuova vita? Cosa ti serve e cosa invece devi lasciar andare per ottenerla?
Scegliere consapevolmente e con la giusta calma cosa portare con te ti permetterà di ripartire fin da subito con una casa più leggera; ottimizzare i nuovi spazi sarà più semplice e piacevole.
Procurati una piantina della nuova casa, disegna i mobili che prevedi di mettere in ogni stanza, scrivi a lato gli oggetti che ti serviranno in quell’ambiente. Misure alla mano, cerca di trovare il giusto posto per ogni cosa, considerando anche eventuali nuovi acquisti.
Procedi anche ad organizzare gli spazi interni: armadi, scaffali, pensili, librerie… Scegli “cosa mettere dove”, secondo logica, funzionalità e senso estetico.
Ricorda che c’è una serie di cose che dovrai verificare: si può usare l’ascensore per trasportare i mobili? È abbastanza grande? Passeranno per le scale o si dovrà ricorrere ad un’autoscala? Il camion del trasloco può parcheggiare sotto casa? È necessario chiedere un permesso all’amministratore?
Fai tutte le verifiche del caso, sia per la casa attuale che per quella nuova.
Prima di scegliere la ditta che si occuperà del trasloco, fai mente locale dei servizi di cui avrai bisogno, richiedi un sopralluogo (in genere è gratuito) e preparati una lista di domande da fare.
Valuta almeno 2/3 diversi preventivi e assicurati che sia ben specificato cosa è compreso nel prezzo e cosa non lo è.
Prima di entrare nella nuova casa, fai una pulizia profonda degli spazi. Pulire una casa vuota è facile e veloce, e non sottovalutare l’aspetto emotivo: entrare in una casa pulita, luminosa, pronta per essere arredata e personalizzata ti mette più in contatto con essa e con le emozioni che vorrai viverci dentro.
Prepara per tempo qualche valigia per gli abiti e tutto ciò che ti servirà per imballare le tue cose: scatoloni resistenti, scotch da pacco, nastro carta, forbici, pennarelli indelebili, etichette, carta di giornale o pluriball per proteggere gli oggetti più fragili. Se vuoi optare per una scelta più ecologica, avvolgili con stracci, lenzuola o asciugamani.
Se andrai ad abitare in un condominio, metti un cartello bene in vista per avvisare del trasloco, indicando il giorno o i giorni esatti e scusandoti per il disagio. Una volta finito, pulisci le parti comuni che eventualmente si fossero sporcate. La tua cortesia sarà il miglior biglietto da visita per presentarti ai tuoi nuovi vicini ed instaurare un buon rapporto fin da subito.
Organizzarsi per tempo rende tutto meno stressante e ti evita di vivere nel caos per settimane una volta stabilita nella nuova casa.
Fare tutto da soli è certamente possibile, ma a volte si ha bisogno di un occhio esterno, di una guida che ti aiuti a capire cosa fare e quando, identificare il posto giusto per ogni cosa e non dimenticare nulla. E con cui magari condividere aspettative, dubbi e timori.
Se pensi di aver bisogno di me, puoi contattarmi qui. Faremo una chiacchierata informale e capiremo come posso accompagnarti in questa fase importante e delicata.
Aiutarti a creare una casa accogliente e piacevole da vivere è la mia missione, perché è qualcosa che tutti meritiamo.