Si avvicina il momento più cozy dell’anno: il Natale. Un invito al calore, all’intimità, all’introspezione in cui i ritmi rallentano e il tempo si dilata.
Sarà un Natale diverso dal solito, pieno di promesse per il futuro e con tante incognite, ma c’è una cosa che dovremmo tenerci stretta: la voglia di vivere del tempo di qualità e di riposo, dopo un anno così stressante. Ecco allora che la casa acquista ancora più importanza e se ami l’idea di decorarla per le festività, potrebbe esserti utile qualche suggerimento organizzativo.
La prima cosa da fare è eliminare il superfluo, iniziando con un inventario di tutto ciò che hai già. Recupera da ripostiglio, garage, cantina e soffitta tutti gli scatoloni con le decorazioni degli anni precedenti e prenditi qualche minuto per esaminare tutto. Ora separa per categorie: in una scatola metti tutte le palline, in un’altra tutte le luci, in una terza tutti i festoni e così via. Poi, per ogni categoria crea dei sottogruppi: per esempio dividi le palline per l’albero a seconda del colore e separa le luci da esterni da quelle da interni. Mentre lo fai, verifica che tutto sia funzionante e in buono stato, altrimenti butta via senza remore (ricordati di verificare le disposizioni per la raccolta differenziata del tuo comune).
Se dovessi trovare delle decorazioni ancora utilizzabili ma che non rispecchiano più i tuoi gusti o non ti danno gioia, mettili in uno scatolone che posizionerai davanti alla porta d’ingresso: questo ti impedirà di rimetterli via occupando spazio inutilmente e ti invoglierà a donarli al più presto a qualcuno che possa apprezzarli.
Osserva bene la zona della tua casa che vuoi decorare: qual è lo stile (moderno, rustico, industriale, vintage…)? Quali sono i colori dominanti (pareti, pavimenti, mobili)? Le decorazioni che utilizzerai dovranno interagire bene con l’ambiente, sceglile con cura e cerca di non mischiare troppi colori, il risultato sarà più elegante. Le lucine, dalla luce gialla e calda, saranno il tocco finale per rendere l’atmosfera davvero magica.
Pinterest è ispirazione pura: se sei alla ricerca di idee per allestire la tua casa per il Natale, puoi dare un’occhiata alla raccolta che ho creato per te o spaziare liberamente fra le infinite possibilità proposte.
Una volta che ti sarai fatta un’idea dell’effetto che vuoi ottenere, esamina attentamente tutte le decorazioni che hai già e decidi quali usare e dove posizionarle. Se pensi che manchi qualcosa, fai una lista accurata e acquista ciò che desideri, con consapevolezza: che sia di qualità e che ti piaccia davvero, così da poterlo utilizzare per molti anni evitando sprechi.
Dipende.
Adoro l’idea dell’albero vero, profumato e biodegradabile, ma non è detto che sia la scelta migliore. Per sopravvivere all’intero periodo delle feste, l’albero naturale deve essere posizionato vicino a una fonte di luce naturale e lontano da fonti di calore perché, oltre ad essere infiammabile, soffre molto le alte temperature. In realtà, anche solo i 20 gradi normalmente presenti in inverno nelle nostre case potrebbero farlo deperire.
Se sono presenti le radici, una volta passato il periodo natalizio l’albero potrà essere ripiantato in giardino o riconsegnato al vivaio (prima dell’acquisto assicurati che questa opzione sia praticabile), altrimenti dovrà essere portato negli appositi centri di raccolta.
L’albero finto è una scelta meno poetica, ma più pratica. L’importante è che sia di qualità: pur essendo di plastica, l’effetto sarà molto simile a quello vero e durerà per anni, ammortizzandone il costo e riducendone l’impatto ambientale. Finite le feste, conservalo in uno scatolone o avvolto da un sacco di plastica, in modo da non accumulare polvere.
Se vuoi approfondire il tema, ho trovato questo bell’articolo su Ohga!, oppure potresti scegliere una soluzione alternativa: qui trovi una raccolta di alberi molto creativi che potrebbe ispirarti.
Ho pensato di darti qualche idea per quanto riguarda i regali. Si tratta di prodotti artigianali ed etici di realtà che a mio parere meritano di essere valorizzate.
Candelily: la paraffina è un derivato del petrolio e rilascia sostanze tossiche nocive per la nostra salute e per l’ambiente. Il modo migliore per creare la giusta atmosfera nella nostra casa è scegliere candele a base vegetale: Ester le realizza utilizzando cera di soia biologica, stoppini in cotone o legno, oli essenziali e fragranze naturali.
Beeopak: Clarien e i suoi collaboratori producono una pellicola alimentare ecologica in tessuto di cotone biologico imbevuto di una miscela naturale a base di cera d’api biologica. Con il solo calore delle mani l’involucro prende la forma dell’alimento o del contenitore che avvolge, sostituendo così la pellicola in plastica. È lavabile e riutilizzabile per circa un anno.
Paperboxes: si tratta di quadretti personalizzati di carta intagliata, realizzati con la tecnica della sovrapposizione a livelli. Perfetti come regalo per bambini, future mamme o neogenitori, sono prodotti con materie prime ecologiche, senza uso di colle o adesivi e montati a mano.
CreazioniZuri: Manuela e Chiara producono orecchini, bracciali, collane e spille fatti a mano e realizzati con carta riciclata, cartone e cartapaglia. Originali, ecologici e divertenti.
Aspetta e vedrai: Sara ed Elia realizzano gioielli fatti a mano, utilizzando pezzi di ceramiche provenienti dal recupero di vecchi piatti decorati rotti o sbeccati racchiusi in una montatura in lega di rame, stagno e argento. Perfetti per le amanti del vintage.
Negozio Leggero: sappiamo bene quanto la plastica sia dannosa per l’ambiente e ben poco riciclabile. Negozio Leggero vende prodotti sfusi, con vuoto a rendere o in confezione ecosostenibile: alimenti e bevande, prodotti per l’igiene personale, detersivi, libri, cosmetica… c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Altromercato: alimenti, accessori per la casa, abbigliamento e cosmesi del Commercio Equo e Solidale, prodotti da artigiani e contadini il cui lavoro viene rispettato ed equamente retribuito. Particolare attenzione all’ambiente e alla sostenibilità sia per quanto riguarda prodotti ed imballaggi che per quanto riguarda i trasporti.
E poi ci sono i miei shop solidali del cuore: quelli di Emergency e di Greenpeace.
Potresti anche regalare (o regalarti!) un’esperienza, come un corso online (qui ne trovi di molto originali), oppure una mia consulenza di organizzazione degli spazi. Prima però sonda il terreno per assicurarti che il regalo risulti gradito a chi lo riceverà, perché l’organizzazione non può essere imposta, ma può essere una soluzione per chi sente il bisogno di leggerezza e di chiarezza mentale. Io emetterò un buono regalo con scadenza a sei mesi, in seguito con il destinatario decideremo se lavorare in presenza (con tutte le precauzioni e dispositivi di sicurezza anti-Covid) oppure online, su Skype o Zoom. Scrivimi qui, così ti spiego meglio come funziona.
Spero di esserti stata utile e di averti trasmesso un po’ del mio entusiasmo per questo periodo di festa. Ma non è finita qui, perché sto preparando per te altri suggerimenti che ti racconterò nel prossimo articolo.
Nel frattempo, per accompagnarti verso la magica atmosfera del Natale ho creato una playlist a tema. Puoi ascoltarla mentre decori la tua casa pregustando il momento in cui, soddisfatta, ti accoccolerai sul divano, con una tazza di cioccolata fumante fra le mani, e ti riempirai gli occhi della meraviglia che avrai creato.