Più di capodanno e più della primavera, per molti settembre è il momento in cui si riparte con nuova energia. La pausa estiva ci ha dato modo di tirare le somme su quanto realizzato finora e di progettare i nostri obiettivi futuri. Ma soprattutto di godere del meritato riposo.
Certo, quest’anno così particolare ha messo tutti a dura prova. Siamo arrivati all’estate con addosso una stanchezza emotiva senza precedenti data dal cambio repentino delle nostre abitudini, dall’incertezza per il futuro, dall’impossibilità di fare programmi precisi.
Mentre il mondo intero sta ancora affrontando la pandemia da Covid-19 e la politica e il Comitato Tecnico Scientifico cercano di farci ripartire il più serenamente possibile, sappiamo che nulla può essere dato per scontato e che il buonsenso è la strategia più efficace da adottare se non vogliamo precipitare di nuovo nella situazione drammatica di inizio anno.
Questo settembre riparto più che mai all’insegna di un termine inglese che mi guida come un faro nella notte: flow. Flow come flusso, il fluire delle cose, l’abbandonarsi alla vita e ai cambiamenti accettandoli, traendone il meglio e imparando da essi. Non è rassegnazione, è consapevolezza.
Lasciar fluire significa essere presenti, in questo istante, qui, adesso. Facendo una cosa alla volta e ricordando sempre che potremo sbagliare, ma nessuno ci crocifiggerà per questo.
Creatività e ispirazione arrivano proprio quando non ci impuntiamo, quando la mente è libera e smettiamo di pensare in modo ossessivo; è grazie a questo stato d’animo se negli ultimi mesi sono riuscita ad apportare qualche modifica alla mia casa.
Come ti ho raccontato qui , la casa è l’espressione di noi stessi e può essere in continuo cambiamento, proprio perché lo siamo anche noi: quando i gusti e le necessità variano, anche lei si trasforma.
Ho deciso di non lavorare più dal tavolo della cucina, ma di creare il mio home office in camera da letto. Non avendo una stanza a disposizione per un vero e proprio studio, volevo ricavare uno spazio che fosse allo stesso tempo funzionale, intimo e non invadente: una piccola scrivania, una bacheca e un’area dedicata all’interno dell’armadio.
Naturalmente per fare spazio al nuovo si deve lasciar andare il vecchio e così, con una visione in testa, un metro in mano e un po’ di pazienza, ho riprogettato gli ambienti.
Ho eliminato documenti, abiti e cianfrusaglie varie. Ho fatto una lista di cose da acquistare e ho messo in vendita su Marketplace gli oggetti che non mi servivano più. Questo è il primo articolo che scrivo dalla mia nuova postazione e ti assicuro che qui sento un’energia incredibile.
Molti, durante il lockdown, hanno visto la propria casa con occhi nuovi. Essere obbligati a passarci molto più tempo del solito ha portato a vederne difetti e potenzialità. Chi ha potuto sfruttare l’occasione si è messo a riordinare armadi, dispense e ripostigli. Qualcuno ha fatto una pulizia profonda e ne ha approfittato per fare un po’ di decluttering, qualcun altro dal divano ha solo pensato a cosa avrebbe voluto fare.
Studi americani hanno dimostrato che solo il 12% della popolazione mondiale è naturalmente organizzato, mentre il restante 88% si barcamena come può, rischiando di sprecare molto tempo ed energie perseverando in uno stile di vita troppo complesso.
Se anche tu, come me, sei una fan di settembre, potresti approfittare delle energie di questo momento dell’anno per sistemare qualche ambiente della tua casa e ripartire con più leggerezza.
Vorrei quindi darti qualche spunto per iniziare nel modo giusto:
– Pianifica: prendi carta e penna e stabilisci come procedere. Da quale stanza inizierai? Farai tutto da sola o ti farai aiutare? Qual è il momento migliore della giornata o della settimana per farlo?
Il mio consiglio: parti dalla fine, cerca cioè di capire cosa vorrai ottenere una volta finito il lavoro. Per esempio, vuoi semplicemente più ordine o hai bisogno di modificare la gestione degli spazi? La tua priorità è l’estetica o la funzionalità? (Spoiler: con un po’ di impegno, puoi avere entrambi).
– Fai decluttering: prenditi del tempo per selezionare il “clutter”, cioè tutto ciò che ingombra, che occupa spazio inutilmente, che non serve o non si usa più: vestiti troppo grandi, troppo piccoli o che non ci piacciono, regali non graditi, medicine, cosmetici e cibi scaduti, piccoli elettrodomestici rotti, doppioni… Metti tutto da parte e decidi cosa farne (buttare, riciclare, riparare, vendere, regalare).
Il mio consiglio: non buttare mai nulla di proprietà di altri membri della famiglia senza interpellarli. Ricorda che il rispetto delle cose altrui è fondamentale: eviterai discussioni e che perdano tempo a cercare qualcosa che non troveranno mai.
– Riorganizza: dopo aver eliminato il superfluo, trova il posto più idoneo per tutto il resto. Suddividi gli oggetti a seconda della funzionalità, della frequenza di utilizzo e perché no, del tuo senso estetico.
Il mio consiglio: se hai dei figli, fatti aiutare da loro, soprattutto se piccoli; si divertiranno un mondo e acquisiranno capacità organizzative che saranno una dote preziosa per il loro futuro.
Fammi sapere com’è andata e ricorda che, nel caso avessi difficoltà, puoi chiedermi una consulenza qui. Sarò felice di aiutarti a ritrovare la serenità che desideri.
Ora sei pronta per goderti la nuova stagione con un rinnovato entusiasmo, contagioso come l’allegria e frizzantino come l’aria delle mattine autunnali. Non so tu, ma io non vedo l’ora di passeggiare in un bosco color dell’oro ascoltando il crepitio delle foglie secche sotto le scarpe.
Buon settembre di cuore a te, che mi hai letto fino alla fine e che senti risuonare le mie parole da qualche parte dentro te stessa.